Parafrasando il celebre aforisma di Georges Clemenceau, si può dire che “la geografia è una cosa troppo seria per lasciarla in mano ai geografi”. Un po’ è così, un po’ la riflessione che da alcuni anni accomuna diversi approcci nel fare geografia, è che il sapere geografico viene prodotto da diversi attori, accademici e non, e non solo della ricerca, ma anche dalla società civile, da artiste e artisti, da attiviste e attivisti e da studiose e studiosi di tutte le discipline.
In ogni caso l’iniziativa parte da coloro che sono geografe e geografi professionisti nelle università torinesi in vari dipartimenti dell’Università di Torino e del Politecnico, e anche nel mondo della ricerca non accademica.
Questo spazio si rivolge a chi è affascinato dalla geografia e che in fondo pensa che si possa “passare alla storia” occupandosi di geografia.